Non ci potete fare nulla: le feste comandate, in quanto
tali, arrivano. Cene, albero di natale, pranzi, regali, parenti, presepe, veglioni,
brindisi, panettoni e almeno UN cotechino.
E’ così da sempre, immutabile al corso degli eventi umani e più
in generale dell’universo in quanto tale. Crisi o boom economico, Berlusconi o
rivoluzione grillina che sia Dicembre è il mese più rigido che esista e non per
le temperature ma per quello che DEVI fare. Che tu lo voglia o meno non è che
freghi a qualcuno, proprio non è contemplato che uno voglia chiamarsi fuori. E
allora tutto da buttare? Assolutamente no, ce lo ricordano i SAY HI con la
agro-dolce November was white, December was gray.
E comunque io il cotechino non lo mangerò mai.
concordo sul cotechino; per fare festa non è necessario sacrificare gli animali
RispondiEliminaPiù che una (legittima) campagna animalista io mi limito a tentare di preservare il fegato.
RispondiEliminama dai...lo sanno tutti che il tuo fegato ha già filtrato ogni tipo di alcolico in commercio,figurati che ti fa un cotechino! ;) marla durden
RispondiEliminaOra il mio corpo è un tempio. Votato al culto della dea CHIMAY.
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